Cosa c’è di me dentro i miei romanzi?

È una domanda frequente.

Ad ogni incontro, intervista, qualcuno immancabilmente fa questa domanda.

L’idea di conoscere l’autore attraverso i suoi scritti, ha da sempre catturato la fantasia dei lettori.

Non sempre è così. No, nel mio caso almeno. Io scrivo storie che nulla hanno a che fare con la mia vita personale. Non sono un amante dell’autobiografismo sottinteso, celato o meglio non amo rubare alla mia vita spunti e idee per un nuovo romanzo.

Detto questo però.

Già, c’è sempre un però in quasi tutte le affermazioni, altrimenti perderebbero credibilità.

Di me nei miei libri non c’è nulla, salvo il fatto che li scrivo io, e come ogni buon scrittore sono un “registratore vivente”. Mi rendo conto, scrivendo che involontariamente pesco dalla memoria, frasi, circostanze, suoni, dettagli che mi hanno qua e là colpito.

Quindi, sarebbe giusto affermare: non cercate me nei miei libri, ma quello che la vita mi ha donato io glielo restituisco nelle parole di un libro.

Ultimo romanzo pubblicato: Il mare oscuro della verità – edito da Linea Edizioni